chi siamo

Il gruppo leSovversive nasce nel 2008. Siamo donne lesbiche, femministe e antifasciste diverse per età, provenienza e percorso di vita. Insoddisfatte del fare politica tradizionale definiamo la nostra azione in movimento. I temi che ci appassionano sono quelli dell'autodeterminazione, dell'identità di genere e della lotta alla discriminazione delle donne e delle lesbiche. La lentezza e la produzione di informazioni che generano pensiero critico sono la strategia di azione che privilegiamo. Vogliamo inoltre promuovere, nel nostro spazio virtuale, le forme di espressione artistica e culturale realizzate dalle donne e dalle lesbiche. In questo periodo abbiamo elaborato delle bibliografie per l'infanzia e l'adolescenza "DIVERSAMENTE LIBRI" che vogliono favorire una riflessione sui modelli di genere socialmente imposti e abbiamo attivato delle connessioni con diverse realtà sul territorio nazionale per promuoverne la diffusione e l'utilizzo. Se volete ricevere il materiale richiedetelo semplicemente al nostro indirizzo mail. Saremo felici di inviarvelo.

venerdì 11 giugno 2010

UNA GUERRIERA IN SARI ROSA


Con il sari rosa / Sampat Pal; in collaborazione con Anne Berthod. - Milano : Piemme, 2010

Il cinema a Torino nel quale si proietta il documentario "Pink gang" è stipato di persone. Attendiamo in trepida attesa la protagonista del documentario, Sambat Devi Pal fondatrice della Gulabi Gang.
In India lei e altre donne accorrono in aiuto delle donne indiane maltrattate, sfruttate, sottopagate, vittime di violenza e abusi. Sono un gruppo di guerriere, un gruppo di donne che si battono per il rispetto dei diritti della donna nella quotidianità e per la sopravvivenza della loro comunità.
Tutto questo avvolte da un fantastico sari rosa.
L’incontro è animato dalle tante parole di Sambat, ricche di passione. Tra le prime cose che dice è che si trova in una sala cinematografica per la prima volta. Proprio per vedere un documentario su di lei. Strana la vita!
E tra racconti di vita personale e di comunità ci dona la sua... rivoluzione in rosa.
Grazie.